mercoledì 10 novembre 2010

Report riunione coordinamento regionale 6 novembre


ODG
  • Programmazione delle azioni a livello regionale e territoriale verso il referendum (richiesta moratoria, campagna di finanziamento e sensibilizzazione)
  • Organizzazione della mobilitazione regionale del 4 dicembre
  • Varie ed eventuali

RESOCONTO
Presenti 25-30 persone tra i Comitati di: Terracina, Aprilia, Latina, Frosinone, Anzio-Nettuno, Velletri, Coordinamento Romano. 
  • Programmazione delle azioni a livello regionale e territoriale verso il referendum (richiesta moratoria, campagna di finanziamento e sensibilizzazione):
E' stato sottolineato come, in assenza di una situazione uniforme a livello regionale, non sia semplice l'individuazione di obiettivi regionali sui quali costruire una vertenza. E' stato d'altra parte ribadito come, in conseguenza all'abolizione degli ato, si possa e si debba interloquire con la Regione (demandata a legiferare in merito) sulla base delle nostre istanze. Al gruppo di lavoro costituito allo scopo si dà quindi mandato di elaborare una proposta quanto prima.
E' stato da alcuni segnalato come si corra il rischio di “perdere” buona parte di quegli attivisti che si sono mobilitati per la raccolta firme, mentre altri hanno sottolineato come il movimento sia ancora forte e pronto a riattivarsi.
Riguardo alla richiesta di moratoria, vista anche la disomogeneità della tipologia di gestione del servizio idrico nel Lazio, è stato suggerito di potenziare lo strumento delle delibere comunali, attivando tutti i piccoli comuni che si sono mobilitati durante la raccolta firme, chiedendo di appoggiare la moratoria (delibera scaricabile sul sito).
E' stato riconosciuto come, in ogni caso, sia trasversale e possa riguardare buona parte del territorio regionale, la questione delle deroghe sulla potabilità dell'acqua, materia in cui la regione è direttamente competente.
Riguardo al dossier regionale, per il quale il comitato di velletri ha già prodotto dei documenti, è stato sottolineato come sia necessaria un maggior coordinamento, che permetta di ottenere un documento riassuntivo e “fruibile”, da affiancare ai dossier più approfonditi che ogni comitato potrà preparare. E' stato dato mandato al gruppo costituito di continuare su questa linea.
Per quanto riguarda la comunicazione e la sensibilizzazione il dibattito è stato piuttosto ampio (strumenti da utilizzare, livello di informatizzazione..etc..) ed è emersa in modo chiara l'esigenza di un gruppo comunicazione che coordini il lavoro a livello regionale:
preparando un database di contatti (radio, tv e quotidiani locali)
elaborando una proposta per raccogliere e rendere fruibile (sito? Blog?) tutte le informazioni disperse riguardo la battaglia dell'acqua pubblica nella Regione
E' stata inoltre ribadita la necessità di approfondire la formazione su bollette e investimenti (Fabrizio Aprilia).

  • Organizzazione della mobilitazione regionale del 4 dicembre
E' stata confermata la scelta di Piazza SS Apostoli e la disponibilità di un buon numero di gazebo (comitato di Ceccano)
E' stato richiesto ai vari comitati di coinvolgere anche le altre realtà impegnate nella difesa dei beni comuni, sulla base della mail di invito circolata nei giorni scorsi.
E' stata condivisa la proposta di dedicare un gazebo alla qualità dell'acqua e alle criticità regionali ad essa legate.
Allo stesso modo è stato richiesto di coinvolgere, oltre alle “bande” romane, anche bande provenienti dal resto della regione che possano contribuire ad animare la piazza.
E' stato proposto di produrre materiale ad hoc (palloncini, striscioni..etc.); Marco di Nettuno ci farà avere dei preventivi.
Rispetto alla proposta di un collegamento con Cancùn è stata condivisa l'importanza di partecipare alle istanze che in quella sede verranno portate avanti, attraverso l'intervento, in collegamento, di un rappresentante delle comunità locali. E' stato richiesto di poter visionare un programma di massima della giornata del 4 dicembre, per concordare in quale momento fare il collegamento.
E' stata condivisa la proposta di mandare in diretta streaming l'evento. Sergio di Nettuno ci farà sapere cosa serve.
Per la diffusione del 4 dicembre è' stata fissata la data del 1° dicembre per effettuare un volantinaggio tematico (in tutta la regione) presso le stazioni, nei quali sottolineare anche il collegamento tra privatizzazione del servizio idrico e dei trasporti pubblici locali; mentre la data di sabato 27 novembre è stata proposta per un volantinaggio, anche questo coordinato, in mercati e centri commerciali. Nella stessa data sarà anche necessario che il nostro materiali circoli alla alla manifestazione della cgil a Roma.
E' stato pensato di registrare uno spot da mandare in onda sulle radio locali
Per tutte le realtà interessate all'organizzazione del 4 dicembre la riunione sarà il 13 novembre a Roma.

  • Varie ed eventuali
A margine della riunione (a pranzo in realtà...ma c'eravamo quasi tutti!) è stata lanciata la proposta: perchè non organizzare un capodanno dell'acqua? Pensiamoci!

Ricordiamo i gruppi di lavoro:
  • Individuazione obiettivi politici regionali, da stilare prima del 4 dicembre: Severo Lutrario e Marco Bersani
  • Dossier regionale su gestione sii: Astrid Lima, Severo Lutrario, Fulvio Vescia
  • Organizzazione logistica 4 dicembre: Cristiana Gallinoni, Selène, Fulvio Vescia, Alfonso Perrotta
  • Gruppo comunicazione (IMPORTANTE): in fase di organizzazione. Mandare disponibilità a Sergio (Nettuno):acquacomune@gmail.com

PROSSIMI INCONTRI
Sabato 13 novembre, al Rialto, ore 11.00, per costruire la giornata del 4 insieme a tutte le realtà regionali impegnate per la difesa dei beni comuni.
Prossima riunione del coordinamento regionale da convocare a dicembre (potrebbe essere a margine della prossima riunione del coordinamento nazionale del Forum: 11 o 18 dicembre)