Oggi il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso sulle forzature
procedurali, effettuate dalla maggioranza di alemanno nell'assemblea
capitolina, per far passare la privatizzazione di ACEA.
Questo è l'ennesimo colpo per il Sindaco di Roma e le sue alleanze che vogliono speculare sull'acqua e i beni comuni.
Questa sentenza, che sancisce lo stop sulle forzature della discussione
in Campidoglio, si unisce a quella sul merito espresso dalla Corte
Costituzionale sul Decreto Legge dell'agosto scorso sulle
privatizzazioni.
Questa è una grande vittoria raggiunta grazie anche
alla straordinaria mobilitazione messa in campo in questi ultimi mesi
dalle forze sociali e dalle forze politiche di opposizione. Contiamo
davvero che questa decisione valga come una pietra tombale sulla
privatizzazione di Acea.
La rete “Roma non si vende” non può che
gioire e affermare, una volta di più, che la cittadinanza di Roma non
vuole questa privatizzazione e anzi, con il voto del Giugno scorso, ha
espresso chiaramente che i servizi pubblici locali devono rimanere
pubblici.
Roma non si vende
martedì 24 luglio 2012
Alemanno sconfitto ancora una volta: a vincere è la città di Roma!
06:55
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