venerdì 25 gennaio 2013

Roma, 25 gennaio - presidio contro la tariffa/truffa dell'AEEG


Oggi a Roma, come in moltissime parti di Italia, abbiamo dato vita ad un presidio per contestare la nuova tariffa del servizio idrico approvata dall'AEEG il 28 dicembre scorso.
Infatti l'Authority, deliberando il nuovo metodo tariffario, ha lasciato i profitti garantiti per i gestori in bolletta, cambiando semplicemente la denominazione e cancellando nei fatti il secondo quesito referendario sulla remunerazione del capitale investito. Semplice per quanto spudorato.

Tutta la mattina decine di attivisti e cittadini hanno partecipato al presidio ed hanno gridato e manifestato non solo lo sdegno e la rabbia per la decisione dell'Authority ma hanno dimostrato la determinazione ad affrontare e proseguire la battaglia.

Lo abbiamo anche scritto in una lettera che abbiamo voluto consegnare negli uffici dell'Authority, controllati a vista dalla sicurezza.
Lo abbiamo fatto per richiedere le dimissioni dei membri dell'Authority che hanno voluto ignorare quello che hanno detto i cittadini e le cittadine: fuori l'acqua dal mercato, fuori i profitti dall'acqua.
Esattamente come le manovre dei tecnici del Governo Monti, camuffate da operazioni complessissime, consistono in semplici tagli del welfare e manovre a danno dei cittadini che favoriscono grandi interessi finanziari e bancari, così l'Authority cancella l'espressione di 27 milioni di italiani e fa un bel regalo a chi vuole speculare sull'acqua.

Per questo oggi eravamo sotto l'AEEG a Roma, per chiedere le dimissioni dei suoi membri e il ritiro della delibera approvata il 28 dicembre scorso; non era la prima volta e non sarà l'ultima.
Sappiamo che è una lunga battaglia, ma nessuno speri che faremo un passo indietro.
Perchè si scrive acqua, si legge democrazia!

Guarda il video: http://youtu.be/iAo-x9VKPrY

Coordinamento Romano Acqua Pubblica