venerdì 7 giugno 2013

Roma, buon compleanno referendum! A due anni dalla vittoria referendaria, Sindaco... Pubblica l'acqua!

Il 12-13 giugno 2011 un lungo percorso, iniziato almeno 5 anni prima e che ha impegnato centinaia di persone in tutta Italia, è culminato nella vittoria referendaria contro la privatizzazione del servizio idrico e dei servizi pubblici.
In questi due anni molti sono stati i tentativi di aggirare quel risultato, cercando di tornare a tutti i costi sulla via delle privatizzazioni. Tentativi tutti respinti dalla tenacia dei comitati per l'acqua pubblica e dalla forza di un risultato democratico, che è stato riaffermato più volte dalla Corte Costituzionale e dal Consiglio di Stato.
A Roma, nel giugno 2011, furono 1.234.000 a pronunciarsi per l'uscita dei privati dall'acqua: più dei romani che si sono recati alle urne il 26 e 27 maggio. Qualunque sarà il risultato del prossimo ballottaggio, i sì per l'acqua pubblica rimangono quindi probabilmente quasi il doppio dei voti che designeranno il prossimo sindaco di Roma!
Proprio per facilitare il lavoro del futuro sindaco, il coordinamento romano acqua pubblica ha già elaborato una proposta di ripubblicizzazione del ramo idrico di Acea, che dimostra, bilanci alla mano, come un provvedimento del genere non sia solo giusto, ma necessario, urgente e praticabile. Lo studio realizzato (LINK) mette infatti in luce il perverso meccanismo per cui gli utili della gestione dell'acqua vengono interamente assorbiti dalla multinazionale Acea, di cui Acea Ato2 SpA è una controllata, causando il cronico indebitamento di quest'ultima. Intanto gli investimenti programmati non vengono realizzati, la qualità del servizio scende, mentre crescono le tariffe e i dividendi degli azionisti: circa 64 milioni di euro nel 2012.
Per questo oggi un gruppo di attivisti romani è salito sulla scalinata del Campidoglio, con bandiere, striscioni e un chiaro messaggio: per l'acqua pubblica abbiamo già votato, adesso, Sindaco... Pubblica l'acqua! Come in altre occasioni l'agibilità di Piazza del Campidoglio è risultata piuttosto ristretta e dopo pochi minuti le forze dell'ordine hanno invitato gli attivisti ad abbondonare la piazza. Anche per questo continua a scriversi acqua, e a leggersi democrazia!
Il prossimo appuntamento sarà mercoledì pomeriggio in Piazza S.Cosimato, per festeggiare il secondo “compleanno” della vittoria referendaria con un'iniziativa pubblica che vedrà anche la partecipazione del Prof. Stefano Rodotà (link).

Anche a Roma... Pubblica l'acqua!