(09/03/2011) - “E’ stata appena approvata dall’Aula consiliare del Lazio una importante mozione, presentata da Sel, per l’accorpamento del voto referendario alla tornata di amministrative che vedrà coinvolti molti comuni della nostra regione. E’ un risultato di grande importanza, che testimonia il senso di responsabilità dei consiglieri che hanno votato la mozione, e manda un segnale inequivocabile al Governo nazionale – dichiarano Luigi Nieri e Filiberto Zaratti, consiglieri di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio regionale del Lazio.
Se il Governo dovesse confermare la decisione di non procedere all’accorpamento, darebbe un doppio schiaffo ai cittadini e alla sovranità popolare. Il boicottaggio dei referendum, infatti, che è il vero risultato cui punta il Governo Berlusconi sperando di far mancare il quorum, significherebbe ignorare vicende di fondamentale importanza per i cittadini, come dimostra la raccolta di oltre 1 milione e 400 mila firme in pochi mesi, solo per il referendum sull’acqua pubblica.
Nieri e Zaratti concludono - Nel Lazio i cittadini rischiano di essere chiamati alle urne fino a tre volte in poche settimane, un incredibile spreco di risorse pubbliche e una vergogna per la democrazia di questo Paese, dove si taglia senza criterio la spesa pubblica sulla scuola, sul welfare, sulla sanità e poi si sprecano risorse in questo modo. Maroni ci rifletta, e faccia risparmiare milioni di euro alla collettività.”