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giovedì 12 novembre 2015

Ripartono I GAP (Gruppi antidistacco popolari): per il diritto all'acqua, per il diritto alla città



Con un volantinaggio davanti alla sede di Acea di Piazzale Ostiense riparte ufficialmente l'attività dei Gruppi Antidistacco Popolari (GAP), con sportelli contro i distacchi idrici in tutta la città.

Anche quest'anno infatti si abbatteranno su Roma decine di migliaia di distacchi idrici: saranno lasciati senz'acqua interi condomini, spesso per disguidi burocratici, altre volte per insolvenza di tariffe in costante aumento: per Acea Ato2 chi non riesce a pagare è condannato a morire di sete, cosa impensabile in paesi europei come Francia e Inghilterra, dove esistono leggi che vietano i distacchi idrici per morosità incolpevole.

La campagna dei GAP punta infatti ad ottenere il flusso minimo vitale anche agli utenti morosi, ma l'obiettivo più ampio è quello della gestione pubblica e partecipata dell'acqua, facendo applicare i referendum 2011 e contrastando le "nuove" privatizzazioni Renziane.

Mentre i romani rimangono senza acqua, Acea SpA continua infatti a distribuire milioni di dividendi ai suoi soci, primi fra tutti Caltagirone e la multinazionale francese Suez, e ad affidare mega appalti ad aziende come quelle legate all'imprenditore Monaco, imputato per estorsione.

Temi ben chiari anche alle centinaia di utenti incontrati oggi davanti alla sede di Acea, che hanno accolto con interesse volantini e informazioni. Lo stesso non può essere detto per la Presidente del I Municipio che, intercettata davanti alla sede di Acea, ha deliberatamente ignorato il volantino e fatto allontanare l'attivista che glielo aveva offerto.
Ulteriore prova di come le istituzioni romane, o quel che ne resta, non siano interessate a garantire il diritto all'acqua, complice una legislazione nazionale assolutamente inadeguata, confermata da una recente sentenza del TAR sul "diritto" al distacco da parte del gestore privato.

Ma se la legge non sempre è sinonimo di giustizia, lo è senz'altro la legittimità di opporsi ai distacchi idrici... anche chiamando in causa Super Mario: l'idraulico "testimonial" dei GAP.

Perché da soli è difficile difendersi, ma insieme si può vincere!

#bastadistacchi

Rete Diritto alla città
Gruppi antidistacco popolari


martedì 13 ottobre 2015

Per il diritto all'acqua, contro i distacchi di Acea

Per il diritto all'acqua, contro i distacchi di Acea
Incontro di autoformazione degli sportelli antidistacco
venerdì 16, ore 17.30, Cinema Palazzo



A Roma, anche quest'anno, prima della chiusura del bilancio annuale di Acea Ato2 SpA si abbatteranno decine di migliaia di distacchi idrici.

Saranno lasciati senz'acqua interi condomini, spesso per disguidi burocratici, altre volte per insolvenza di tariffe in costante aumento.

Chi non riesce a pagare, per l'azienda, è condannato a morire di sete.

Questi gli effetti di una gestione privatistica, attenta più al profitto che al servizio, che ogni anno distribuisce milioni di dividendi ai suoi soci, primi fra tutti Caltagirone e la multinazionale francese Suez.

Per rispondere a questa violazione di un diritto umano e per scambiare informazioni e proposte, decine di realtà sociali hanno dato vita a una rete di sportelli antidistacco: (http://bastadistacchi.blogspot.it/p/home.html)

Per coordinare il lavoro degli sportelli e affrontare la prossima campagna di distacchi di Acea, la Rete Diritto alla Città da appuntamento a tutt* coloro che sono interessati per un incontro di autoformazione venerdì 16, alle ore 17.00 al Cinema Palazzo.

Ci confronteremo sugli aspetti legali e pratici dei distacchi idrici, su come “resistere”, e su quali alternative possibili esistono all'attuale gestione idrica.

Perché da soli è difficile difendersi, ma insieme si può vincere! 


Rete Diritto alla Città