mercoledì 16 febbraio 2011

Il Coordinamento Romano Acqua Pubblica in difesa di Roma Bene Comune


Chi come il nostro coordinamento è presente e radicato in tutti i territori della città di Roma, per difendere il bene comune acqua dai processi di privatizzazione e di inquinamento, non può non scendere in piazza per difendere un altro bene comune come la nostra città.
Per porre le fondamenta della Roma che serve e che vogliamo, insieme ai movimenti per il diritto all’abitare, per la difesa dei beni comuni, ai migranti, agli studenti, contro la passerella mediatica degli “Stati Generali di Alemanno” che aprono la strada alle politiche dei tagli e delle privatizzazioni.
Per questo il CRAP, Coordinamento Romano Acqua Pubblica, il prossimo 19 febbraio sarà presente alla manifestazione indetta dai Movimenti Uniti Contro la Crisi, contro gli Stati Generali della Città promossi dalla Giunta Alemanno.
Da tempo abbiamo chiesto spiegazioni al Sindaco Alemanno e alla sua maggioranza di come intende difendere l’acqua dei romani dall'ulteriore privatizzazione e l’unica risposta che abbiamo ricevuto è stata la bocciatura della richiesta di moratoria sulle scadenze del Decreto Ronchi: la giunta non intende aspettare l'esito dei referendum sull'acqua per vendere le quote pubbliche di Acea  a qualche imprenditore capitolino
Acea ATO2 Spa è la  società che gestisce il servizio idrico a Roma e che controlla il 14% della quota di mercato in Italia.  Azienda a capitale misto, sta espandendo i suoi interessi nel mercato della termovalorizzazione, della distribuzione elettrica e della vendita del gas con enormi velleità sull’acquisto della rete gas di Roma e con continui contatti con l’AMA per arrivare alla costituzione di una Multiutility. Un ex municipalizzata divenuta azienda multinazionale a tutti gli effetti, proprietaria di beni comuni.
Grazie all’applicazione del decreto Ronchi e allo Statuto del Comune di Roma, che ritiene l’acqua un bene a rilevanza economica, Alemanno continua a non dare garanzie sulla vendita di ulteriori quote di Acea, portando avanti trattative private con un noto imprenditore romano, accelerando così di fatto,  il processo di privatizzazione della gestione dell’acqua.
Tra i maggiori azionisti di Acea SPA c’è infatti Caltagirone, il noto palazzinaro romano, proprietario anche di testate giornalistiche, seduto nei più prestigiosi CdA di Banche e Assicurazioni e proprietario di una delle più grandi industrie del mattone operanti nella capitale, il quale detiene il 15% delle quote di Acea (il 51% ancora del Comune di Roma) e che insieme a Suez/Gas de France (la più grande e devastante multinazionale dell’acqua), che ne detiene oltre il 10%,  detta le regole sul prossimo assetto della Spa.
L’amministrazione comunale dunque garantisce profitti ai privati su un diritto umano universale, che invece non dovrebbe essere ridotto a merce e sottomesso alle logiche di mercato.
I risultati della privatizzazione dell’acqua, in Italia e nel mondo sono stati pesantemente negativi per gli utenti e i lavoratori, ma sono fonte certa di introiti per i privati, i fondi d’investimento e le multinazionali. La privatizzazione ha portato l'aumento spropositato delle tariffe anche nella nostra Regione (vedi acqua Latina e Acea ATO5) il peggioramento del servizio e della qualità dell’acqua, l'abbassamento dei diritti dei lavoratori di queste aziende, la diminuzione delle risorse investite sulle infrastrutture.
Per invertire questa pericolosa tendenza sono state raccolte 1.400.000 in tutta Italia a sostegno dei referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua. E ora i cittadini e le cittadine di questo paese saranno chiamate ad esprimersi su questo tema, in un referendum nato e cresciuto tutto dal basso che una volta vinto darà un altolà al modello neoliberista applicato nel nostro paese da 15 anni a questa parte.
Per questo nella lunga strada che ci porterà a votare i 2 Si per l’Acqua Bene Comune saremo in piazza il prossimo 19 febbraio al fianco di tutti gli altri comitati, movimenti, sindacati che in questa città si battono contro un’amministrazione che difende solamente i poteri forti.

Coordinamento Romano Acqua Pubblica
craproma.blogspot.com