venerdì 28 ottobre 2011

report crap 26 ottobre

Come condiviso nella scorsa riunione del crap, l'odg è stato incentrato sugli aggiornamenti da parte del gruppo di lavoro su tariffa e Acea, e sull'impostazione della campagna “obbedienza civile” a Roma.

La prossima riunione del crap sarà mercoledì 2 novembre alle 18.00, dedicata ad un rapido aggiornamento sulle azioni già avviate, e all'organizzazione delle iniziative su Roma in vista della manifestazione nazionale del 26 novembre.

In calce e in allegato si riporta la nota preparata dal gruppo, contenente alcuni spunti emersi da precedenti riunioni tecniche.

Sulla base dell'aggiornamento dei lavori del gruppo, e dalle informazioni finora raccolte, sono state condivise delle linee di lavoro, comprensive di materiali e strumenti da attivare.

Per ognuna di queste linee di lavoro è necessario individuare due/tre persone che predispongano i documenti, creino un indirizzario, si occupino degli invii, seguano le risposte, organizzino gli incontri, etc...

Di seguito indichiamo i nominativi che finora si sono proposti. Si sottolinea l'importanza di collaborare a queste azioni, in modo che si riesca in tempi brevi ad avviare tutto. In particolare è urgente la preparazione del materiale informativo. Sarebbe bene che, entro la prossima riunione del crap, il lavoro sia già avviato.

Azione “istituzionale”. Alfonso (alfonsoperrotta@tiscali.it) e ?:

spedizione immediata della diffida all'ato2, su eliminazione di remunerazione del capitale investito. La diffida sarà inviata a firma di due/tre componenti del crap che siano anche utenti diretti di Acea, tramite legale disponibile “trovato” da Caterina

invio, per conoscenza, della diffida a Comune e Provincia, con l'aggiunta della richiesta di rendere pubbliche tutte le info inerenti alla gestione del servizio idrico: es. per il Comune: quote azionarie, questione acquisto del palazzo di Acea, intenzioni di applicazione dell'esito referendario, etc... Per la Provincia richiesta delle stesse info da richiedere all'Ato (il Presidente della Provincia è anche Presidente dell'Ato): applicazione dell'esito referendario, articolazione tariffaria, costi operativi, investimenti effettuati, etc...

invio, per conoscenza, delle comunicazioni dirette a Comune e Provincia anche ai gruppi consiliari, con annessa richiesta di incontro

Azione informativa “specifica”. Fulvio (f.vescia@usb.it ), Federica (dagaf2@gmail.com) e?: è quella diretta ai “gruppi di interesse”, associazioni degli amministratori di condominio, degli inquilini, dei consumatori, etc...oltre a tutte le associazioni e realtà romane che hanno condiviso e intendono continuare a condividere il nostro percorso.

Preparazione di lettere “tarate” su ogni realtà oltre che di una lettera specifica per chiedere di inserire l'argomento nelle assemblee di condominio

richiesta di incontro con le associazioni e i gruppi individuati


Azione informativa “generica” (Claudia per la grafica, per i testi ?, e?): è quella diretta all'universo mondo, comprensiva di volantinaggi, news letter, comunicati, etc...

Preparazione di un volantino esplicativo su questione diffida e “anticipazione” della campagna di obbedienza civile, contenente appuntamento della manifestazione nazionale del 26 novembre.

Realizzazione di informazione via web, etc...

Nell'ambito di questa fase informativa e istituzionale si è deciso di organizzare un'iniziativa pubblica, che coincida con la consegna pubblica della diffida e delle lettere ai soggetti istituzionali (Comune, Ato, etc..), preparando una diffida simbolica da consegnare (tipo letterona) da portare con una numerosa e colorata delegazione, con bici, bandiere, etc...che percorra le strade di Roma venerdì 11 o sabato 12 (da decidere).

Allo stesso modo importante tornare ad avere visibilità anche nei territori, organizzando quanto prima volantinaggi e iniziative informative nei Municipi.

Il 19 e 20 novembre è stata inoltre scelta come data per iniziative coordinate in tutti i Municipi, incentrate sulla campagna e sulla promozione della manifestazione, con forme che ogni territorio sceglierà in autonomia, alle quali verrà data una comunicazione coordinata a livello romano

A fianco di queste linee di azione va portato avanti anche il lavoro di studio su Acea Ato2, articolato nei tre “rami” indicati ed esplicitati nell'aggiornamento in allegato. Per ogni ramo è indicato un referente, è evidente che, essendo il lavoro di studio molto e complesso, si necessita di altri volontari.

Più in generale è stato sottolineato come ci si debba attrezzare per organizzare gli sportelli in tutti i municipi, formando gli operatori, predisponendo il materiale, etc... Su questo si sta lavorando anche a livello nazionale (gruppo tariffa), per cui l'impegno di tutt* è quello di “studiare” il materiale che viene via via predisposto dal gruppo, e approfondirne gli aspetti locali. Ad esempio è necessario studiare le possibili reazioni del nostro gestore al mancato pagamento della quota di remunerazione, in modo da fornire agli sportelli e agli utenti tutte le possibili contro-risposte. A questo proposito sarebbe importante organizzare un incontro con degli avvocati che siano disponibili a supportarci in questo percorso.

Per quanto riguarda il materiale necessario si è condiviso di ripetere la formula del Kit, ne sono stati individuati di tre tipi:

Kit formativo: diretto agli attivisti, contenente le informazioni su calcolo della tariffa, articolazione campagna, etc...

Kit sportello: diretto a tutt* i volontari che attiveranno sportelli, completo di fac-simile di reclamo, lettera per amministratore di condominio, istruzioni per l'autoriduzione, etc...

Kit diffusione: diretto a tutt*, contenente il materiale di diffusione che chiunque potrà stampare e portare in giro.

Su questi tre Kit lavorerà il gruppo nazionale, per il momento inviamo i materiali formativi già disponibili invitando tutt* a studiarli

Stante l'impegno e l'importanza della campagna poniamo attenzione a dare sempre rilievo all'obiettivo politico, evitando di sovrapporre il nostro lavoro a quello, di tutto rispetto ma diverso dal nostro, svolto dalle associazioni dei consumatori.

La prossima riunione del crap sarà mercoledì 2 novembre alle 18.00, dedicata ad un rapido aggiornamento sulle azioni già avviate, e all'organizzazione delle iniziative su Roma in vista della manifestazione nazionale del 26 novembre.


Aggiornamento gruppo campagna ACEA

Il gruppo ha lavorato sino ad oggi alla raccolta di informazioni attraverso il reperimento di documenti ed il confronto con altri comitati laziali che hanno intavolato vertenze con ACEA, in particolare il comitato di Frosinone ed il comitato di Velletri.

Il comitato di Frosinone ha incentrato la vertenza sull'irregolarità ed illegittimità della tariffa applicata da ACEA ATO5. La tariffa è irregolare e illegittima perchè non rispetta gli accordi presi all'atto della stipula della convenzione di gestione ed è stata calcolata in maniera arbitraria senza rispettare la legge e senza applicare il metodo normalizzato. La vertenza è stata portata avanti sostenendo numerosi reclami personali ed una campagna di autoriduzione e non pagamento delle bollette a cui hanno aderito numerosi. ACEA non ha mai intentato causa per morosità evidentemente cosciente di stare dalla parte del torto, è stato il comitato ad intentare alcune cause pilota. Le prime sentenze della giustizia ordinaria e del TAR danno ragione al comitato ed hanno imposto una rettifica della tariffa nel 2007 (ancora non applicata) e la revoca dell'attuale contratto di gestione con l'obbligo di una ristesura del piano d'ambito (ancora non redatto). La sentenza del TAR va oltre dicendo che a oggi ACEA ATO5 dovrebbe restituire tutto ciò che ha riscosso negli ultimi 7 anni poiché all'atto della presa in gestione non ha stipulato nuovi contratti con gli utenti. Il comitato ha attivo uno sportello informativo e legale che esegue il ricalcolo della tariffa adeguata e fornisce supporto legale.

Il comitato di Velletri ha invece incentrato la vertenza sull’analisi della convenzione evidenziando numerose difformità dallo schema tipo previsto dalla legge (tutte le convenzioni differiscono almeno del 70% dallo schema tipo). Su questo è stata proposta una delibera di iniziativa popolare. Il comitato ha verificato che i comuni di ATO 2 avessero tutti votato in consiglio comunale la convenzione di gestione. Il comitato sostiene i singoli utenti nei reclami e contro distacchi.

Un aspetto interessante riferito dal comitato di Velletri è che il 7% è calcolato sugli investimenti annuali sommati alla stima del valore iniziale di ACEA ATO 2 valutata, al momento della sua costituzione, in 890 milioni di Euro.

Il gruppo di lavoro grazie anche agli altri comitati, ha recuperato tutti i documenti necessari per procedere all’analisi della tariffa ed al calcolo esatto del 7% di remunerazione del capitale, ovvero convenzione di gestione, piano d’ambito, piano degli investimenti.

Un sottogruppo procederà a breve al calcolo preciso di quanto pesa in bolletta il 7% degli investimenti sulla base dei dati pubblicati da ACEA, per poter accelerare sulla campagna di obbedienza civile che prevede l'auto riduzione del 7% in bolletta.

In una seconda fase si cercherà di capire se è lecito inserire il valore della Società come investimento al tempo zero e se la stima di 890 milioni fatta da Acea stessa sia verosimile o truccata, poiché questo ha un impatto rilevante sulla quota di remunerazione del capitale.

Una volta che la cifra sarà identificata con certezza si procederà alla costruzione di un kit completo per utenti ed amministratori di condominio, che guidi e tuteli in tutti i passaggi, dal reclamo all'autoriduzione. E' prevista la costruzione di una serie di sportelli dell'acqua, l'idea è rilanciare il coinvolgimento dei comitati municipali per aprire uno sportello per municipio e richiedere che siano i municipi stessi a fornire i locali.

Si propone di costruire un dossier del genere “Tutto quello che avreste voluto saper su ACEA....” dove raccogliere tutte le inadempienza.

Si suddividono le inadempienza in tre aree:

Strutturali (Assegnazione senza gara, difformità della convenzione di gestione, eventuali irregolarità contrattuali) Referente: Marco (marcattac@email.it)

Tecniche (Assenza degli adeguamenti tecnici previsti dal piano d’ambito)  Referente: Benni (bennicalvo@yahoo.it)

Inerenti alla gestione corrente ed al bilancio (Costi operativi, Investimenti non realizzati inseriti in tariffa).  Referente: Caterina (camicucci@crbm.org )

Una volta identificate tutte le inadempienze (o altresì nefandezze) si procederà ad identificare potenziali casi legali da costruire anche con il parere degli avvocati che hanno manifestato la loro disponibilità a sostenere la campagna.