Nella Regione Lazio si è insediato il nuovo Consiglio.
Martedi
26 marzo saremo in presidio alla Pisana perchè è ora di invertire la
rotta sui beni comuni e la gestione dei servizi pubblici.
Perchè il nuovo Governo e il nuovo
Consiglio sappiano che non potranno ignorare, in nessun modo, le
esigenze organizzate nei territori e dal basso: per questo il movimento
per l'acqua, gli operatori per la salute, i comitati che si battono
contro gli inceneritori e sulla gestione dei rifiuti, si presenteranno
insieme.
Perchè
è necessario sapere che, se pur temi con le loro specificità e
indipendenze, esistono comuni denominatori nell'affrontare questi
percorsi. Si sono costruiti nessi negli ultimi mesi che stabiliscono
che, in nessun modo, è possibile speculare sulla vita dei cittadini e
delle cittadine, non è possibile fare profitti su quelli che devono
essere diritti e servizi garantiti, non si può ignorare la volontà di
chi vive nei territori.
I
beni comuni e i servizi pubblici sono strettamente legati non solo da
una comune resistenza ma, sopratutto, da una comune prospettiva,
alternativa ad un modello economico e sociale neoliberista.
La
direzione che stiamo indicando è quella di trasformare il modo di
intendere il pubblico, come necessario per garantire uguaglianza
sociale; ma anche una nuova forma di partecipazione diretta per la
gestione di quello che a tutti appartiene.
Non più solo una possibilità, ma la necessità di riprenderci la nostra vita e il nostro futuro.
Martedì 26 marzo presidiamo il nuovo consiglio
regionale del Lazio
Partecipiamo numerosi
dalle 10:30 in Via della Pisana