Da un percorso costruito con Ri_Pubblica, rete di collettivi sociali nata sulla scia dell’esperienza dei comitati per l’acqua pubblica, abbiamo proseguito l’iniziativa cominciata con l’occupazione delCinema America del Novembre scorso, occupando uno stabile inutilizzato di proprietà del comune nel quartiere di San Lorenzo.
Vogliamo “Ri_pubblicizzare” uno spazio, sottrarlo alle speculazioni e al degrado in cui è immersa la nostra città, prendendo esempio da chi ha occupato i teatri dismessi; da chi licenziato prova ad autogestire la propria fabbrica; da chi ha impedito in prima persona la costruzione di nuovi nocivi inceneritori; da chi ha occupato la propria scuola o facoltà per renderla accessibile a tutti e tutte. Tutto questo a partire dalla nostra solidarietà concreta con la lotta dei cittadini di via dei Corsi, adiacente allo spazio occupato, a cui l’Ater tenta di scippare la propria casa. Uno spazio dove creare nuovi strumenti di “mutuo soccorso” e in cui ricostruire l’idea stessa di democrazia.
Cinquecento anni fa, in una situazione tanto diversa quanto simile, il predicatore eretico Thomas Muntzer gridava: “Omnia sunt Communia”, tutte le cose sono comuni. Nell’epoca delle sfrenate privatizzazioni che hanno distrutto la società e individualizzato i nostri lavori e le nostre vite, pensiamo che si debba iniziare di nuovo da qui.
Il 6 e il 7 Aprile a Roma è stata una giornata di mobilitazione per la riappropriazione dei tanti, troppi spazi abbandonati di questa città, per rispondere all’emergenza abitativa e non solo. Questo “tsunami tour” continua anche oggi.
Communia @ Via dei Peligni, San Lorenzo - Roma
Vogliamo “Ri_pubblicizzare” uno spazio, sottrarlo alle speculazioni e al degrado in cui è immersa la nostra città, prendendo esempio da chi ha occupato i teatri dismessi; da chi licenziato prova ad autogestire la propria fabbrica; da chi ha impedito in prima persona la costruzione di nuovi nocivi inceneritori; da chi ha occupato la propria scuola o facoltà per renderla accessibile a tutti e tutte. Tutto questo a partire dalla nostra solidarietà concreta con la lotta dei cittadini di via dei Corsi, adiacente allo spazio occupato, a cui l’Ater tenta di scippare la propria casa. Uno spazio dove creare nuovi strumenti di “mutuo soccorso” e in cui ricostruire l’idea stessa di democrazia.
Cinquecento anni fa, in una situazione tanto diversa quanto simile, il predicatore eretico Thomas Muntzer gridava: “Omnia sunt Communia”, tutte le cose sono comuni. Nell’epoca delle sfrenate privatizzazioni che hanno distrutto la società e individualizzato i nostri lavori e le nostre vite, pensiamo che si debba iniziare di nuovo da qui.
Il 6 e il 7 Aprile a Roma è stata una giornata di mobilitazione per la riappropriazione dei tanti, troppi spazi abbandonati di questa città, per rispondere all’emergenza abitativa e non solo. Questo “tsunami tour” continua anche oggi.
Communia @ Via dei Peligni, San Lorenzo - Roma