mercoledì 24 luglio 2013

Sindaco Marino... Non c'è acqua da perdere!



Relazione dell'incontro predisposta dal Coordinamento Romano Acqua Pubblica


All'incontro previsto per lunedì 22 luglio tra il coordinamento romano acqua pubblica e il Sindaco di Roma Ignazio Marino, mancava purtroppo proprio il Sindaco. Spiace dover segnalare ancora una volta che il confronto con le realtà promotrici della campagna referendaria 2011, che a Roma ha portato alle urne più cittadini di quanti abbiano partecipato alle ultime elezioni comunali, non sia percepito come una priorità dall'attuale Sindaco, dato che il coordinamento richiede un confronto in merito fin dalla campagna elettorale.
L'incontro, con l'obiettivo di aprire un confronto sulla gestione dell'acqua a Roma nella cornice del rispetto degli esiti referendari di giugno 2011, si è svolto quindi alla presenza dell'Assessore all'Ambiente Estella Marino e di Roberto Tricarico, membro dello staff del Sindaco. I rappresentanti dei coordinamento romano acqua pubblica hanno illustrato le proprie proposte e le relative richieste, supportate da una nota informativa sulle criticità dell'attuale gestione da parte di AceaAto2 SpA, prima fra tutte l'illegittimità del suo affidamento secondo l'attuale legislazione europea, e da uno studio aziendale basato sui bilanci della partecipata del comune di Roma, che mette in luce il suo progressivo indebitamento, con tutte le conseguenze negative che comporterà per i cittadini romani.
Le richiesta principale è quella di una presa di posizione politica chiara del Sindaco a sostegno del percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico a diversi livelli:
  • sostegno del lavoro dell'intergruppo parlamentare per l'acqua pubblica, costituitosi lo scorso 12 giugno con l'obiettivo principale di ripresentare la legge d'iniziativa popolare per la gestione pubblica e partecipata dell'acqua
  • sostegno della proposta di legge regionale per l'acqua pubblica, a favore della quale hanno già deliberato decine di comuni della Regione, e che dovrà compiere il proprio iter entro marzo 2014
  • presa di parola sugli sviluppi europei, mentre sta per giungere a termine l'iniziativa dei cittadini europei per l'acqua pubblica con quasi due milioni di firme raccolte in oltre 10 Stati membri, e dove altre capitali hanno già scelto la via della ripubblicizzazione come Parigi e Berlino. A questo proposito il Forum ha organizzato un convegno, invitando amministratori ed esperti italiani ed europei, per il 21 settembre a Torino, dove il Sindaco Marino è ufficialmente invitato.
  • atto politico ed efficace sulla questione dei distacchi idrici per morosità, che vede AceaAto2 interrompere la fornitura anche per poche decine di euro di morosità, ledendo così un diritto umano e mettendo a rischio la salute della comunità
  • Infine, ma forse l'atto più importante, l'apertura di un tavolo istituzionale per la ripubblicizzazione del servizio idrico della città, che si ponga l'obiettivo di avviare in modo rigoroso la definizione e l'attuazione degli strumenti per mettere fine alla gestione privata dell'acqua di Roma.
Da parte del rappresentante del Sindaco è stata ricordata la sua posizione netta sul mantenimento della soglia minima del 51% di partecipazione in Acea e l'impegno diretto nel controllo delle ex-municipalizzate. E' stata inoltre espressa l'intenzione di approfondire la questione distacchi, valutando economicamente il costo dei 50 litri gratuiti al giorno per determinate fasce di popolazione in modo da poter avanzare una proposta su questo alla prossima Conferenza dei sindaci dell'Ato2. L'Assessore Estella Marino ha ricordato il proprio impegno per i referendum di giugno 2011, sottolineando in questo una scelta di campo del Sindaco stesso nell'affidarle l'assessorato all'ambiente. E' stato inoltre ipotizzato e auspicato da parte dell'Assessore il coinvolgimento di altri membri della Giunta Capitolina nell'approfondire il tema della ripubblicizzazione. E' stato però da entrambi riconosciuta la necessità che sulle richieste avanzate debba essere il Sindaco ad esprimersi in prima persona, e assunto quindi l'impegno di riferire le argomentazioni esposte per organizzare al più presto un nuovo incontro, finalmente alla presenza del Sindaco.
Siamo certi dell'interesse e dell'impegno in tal senso di tutt* i presenti, e pensiamo sia chiaro a tutti che non c'è tempo da perdere!
Coordinamento Romano Acqua Pubblica