venerdì 13 marzo 2015

Un patto di stabilità killer degli Enti Locali



Gli Enti Locali (EELL)  sono al centro del mirino di politiche governative che puntano decisamente alla valorizzazione finanziaria del territorio, della vendita del patrimonio pubblico, della privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali. E’ in atto un’azione politica autoritaria che punta a  ridurre la democrazia di prossimità e la scomparsa della funzione pubblica e sociale degli EELL.

Roma Capitale, con il decreto “Salva Roma” è nel pieno di questa manovra, che subisce  passivamente, secondo i diktat della troika governativa, accettando di tagliare diritti e servizi, con la sola disponibilità a tirare la coperta ora da una parte ora dall’altra, ma lasciando comunque scoperte parti vitali del tessuto sociale romano.

Uno degli strumenti più importanti usati per ricattare gli EELL è il Patto di Stabilità interno, ovvero le diverse misure stabilite annualmente per far concorrere gli EELL agli obiettivi di stabilità finanziaria decisi dallo Stato in accordo alla UE.

Occorre chiedere con forza ai rappresentanti politici di Roma Capitale di assumere la piena consapevolezza di questa “aggressione alla democrazia” e conseguentemente di prendere l’impegno per rovesciarla, a partire da un nuovo rapporto con la città, in piena discontinuità con Mafia Capitale. Riteniamo improrogabile una radicale modifica dei parametri relativi al Patto di Stabilità interno per consentire una nuova capacità di investimento nel campo del Beni Comuni, dei SPL, nel wellfare locale, nelle nuove opportunità di economia sociale territoriale, investimenti svincolati dal patto di stabilità.

Roma, 12 Marzo 2015.


Forum per una Nuova Finanza Pubblica e sociale
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