Proprio nel giorno del 4° anniversario
della vittoria referendaria per l'acqua bene comune, Acea, che ogni
giorno effettua centinaia di distacchi idrici, si erge a difensore
dei diritti civili.
Se il presidente Catia Tomasetti è davvero stata illuminata sulla via dei diritti, ci aspettiamo che da domani nessuno venga più lasciato a secco dall'azienda capitolina.
Ci
aspettiamo che i proventi delle nostre bollette vengano reinvestiti
nella qualità del servizio e non, come avviene ora, destinati per
oltre il 90% ai dividendi dei soci.Se il presidente Catia Tomasetti è davvero stata illuminata sulla via dei diritti, ci aspettiamo che da domani nessuno venga più lasciato a secco dall'azienda capitolina.
Ci aspettiamo che le decine di milioni di euro che ogni anno vengono risucchiati dalla gestione finanziaria dell'azienda vengano restituiti alla collettività.
E infine ci aspettiamo che
l'azienda venga ripubblicizzata, perché laddove l'obiettivo è il
profitto, non c'è posto per alcun diritto!
Roma 13/6/2015