venerdì 11 dicembre 2015

12 dicembre, Agorà di Roma comune. “Questa città di chi pensi che sia?”


Ad un anno da Mafia Capitale, in una Roma dove le istituzioni politiche hanno fallito, in una Roma guidata da prefetti e commissari, a 4 giorni dall’apertura del giubileo della misericordia, c’è una parte di città che ha ancora voglia di esprimersi, confrontarsi fare rete.

Roma infatti è un laboratorio dove si sperimentano nuove pratiche di governo e nuove tecniche di saccheggio dei beni e della ricchezza comune. 

La rete per il diritto alla città è una rete cittadina composta da spazi sociali comitati associazioni scuole popolari per italiani e migranti, palestre e polisportive popolari, trattorie sociali e realtà di cultura indipendente, poste continuamente sotto attacco dall’amministrazione capitolina con minacce di sfratti e sgomberi.

Per non arrenderci a questa prospettiva intendiamo lanciare un’agorà permanente che coinvolga la città, sulla base dei suoi bisogni e delle tante esperienze che, nonostante tutto, continuano ad animarla. 
Per  immaginare e costruire tutti insieme la Roma che vogliamo.

La prima tappa sarà:

sabato 12 dicembre a piazza Madonna di Loreto (Fori Imperiali) dalle 11 alle 16

Per una giornata di confronto su Roma, tra musica, sport e cucina popolare
Per provare tutti insieme a rispondere ad una domanda forte e chiara
“Questa città di chi pensi che sia?”

Si parlerà di partecipazione in un momento di vuoto totale di democrazia; di diritti negati, mentre a Roma continuano i distacchi idrici, e il giubileo apre al lavoro gratuito; di accoglienza, mentre la paura e il disagio spingono tutt* a guardarsi con sospetto; di tutela dei territori, nel giorno conclusivo della cop 21 di Parigi… e di molto altro!

Lo faremo insieme a tante realtà territoriali, collettivi dei lavoratori dei servizi pubblici locali all’esperienza napoletana di Massa Critica e con il contributo di Paolo Berdini e Cristian Raimo.

Insieme aspetteremo l’arrivo della marcia dei diritti ( http://www.marciadeidiritti.it), e cercheremo le risposte alle nostre domande, per una Roma che non sia privatizzata, ma che sia “comune”.


Ad accompagnare la giornata: arte di strada e musica con Giulia Anania, gli Est Est Est, e Giulio Rugantino e gli Steady Rockers
A “colorare” i nostri pensieri: le vignette di Toni Bruno
A riscaldarci: lo sport e le cucine popolari
Per i più piccoli: angolo di lettura e disegno