Venerdì 31 si è conclusa la tre giorni di presidio permanente sotto la Regione Lazio per l'Acqua pubblica e i Beni Comuni.
E' stata un'occasione di mobilitazione e incontro che è riuscita a
sfidare con determinazione le intemperie, in cui la presenza degli
attivisti è stata continua anche di notte.
Un
ringraziamento quindi a tutte e tutti per l'impegno profuso, sapendo che
questa è stata una tappa e che le prossime settimane, fino alla
scadenza dei tempi di approvazione della legge (25 marzo), saranno
altrettanto intense.
Attraverso gli articoli pubblicati in questi giorni è possibile ripercorrere la tre giorni:
29 gennaio. Apertura del presidio con musica, cibo e interventi di
amministratori e comitati. Guarda il video
30 gennaio mattina. "Diritto all'acqua per tutte e tutti", presidio sotto Acea. Leggi il comunicato stampa "Roma- I movimenti licenziano i vertici di Acea"
30 gennaio pomeriggio. Presidio dei comitati acqua
territoriali e incontro con l'Assessore all'ambiente Fabio Refrigeri.
Leggi il breve resoconto e guarda i video.
In tale incontro i comitati sono venuti a conoscenza di una
delibera di giunta, con data 28 gennaio, sulla quale i comitati hanno
reso pubblica la propria posizione con un comunicato diffuso ieri. Leggi il comunicato sulla delibera di giunta n°40
31 gennaio - chiusura presidio e assemblea pubblica in difesa dei territori
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Report assemblea "in difesa dei territori" - 31 gennaio
L'assemblea conclusiva della tre giorni di presidio permanente, svoltasi lo scorso 31 gennaio, ha visto un'ampia partecipazione, anche se parzialmente penalizzata dalla situazione meteorolgica che ha impedito a diverse realtà del Lazio di raggiungere Roma.
Una breve introduzione ha riguardato il senso della tre giorni di
presidio, quello cioè di dare una spinta all'iter di approvazione della
legge regionale n°31 per una gestione pubblica e partecipata dell'acqua.
L'approvazione della legge rappresenterebbe infatti non solo un
successo concreto per il movimento dell'acqua, ma, ponendo un servizio
pubblico
come l'acqua fuori dal mercato, rappresenterebbe anche un passo in
avanti per la difesa degli altri servizi
pubblici locali.
Da questa riflessione l'idea di concludere il
presidio con un'assemblea aperta in cui affrontare le altre vertenze che
si muovono nel Lazio.
Dagli interventi è emersa
chiaramente come la reciproca comunicazione e l'intreccio delle vertenze
possano rafforzare tutti i percorsi in campo. Alcune questioni sono già
di fatto trasversali, come l'attacco ai diritti fondamentali (acqua,
salute, etc..) attraverso l'erogazione di acqua inquinata o la pratica
dei distacchi idrici, così come attraverso la gestione dei rifiuti.
Il tema del reperimento delle risorse economiche è un altro tema con il quale tutte le vertenze si trovano a dover fare i conti, anche contrastando le risposte solitamente fornite dalle istituzioni, come la vendita del patrimonio pubblico. Dalle varie vertenze emergono quindi parole d'ordine comuni che vanno dalla partecipazione dei cittadini nelle decisioni sui beni comuni, al contrasto alle regole di mercato che dominano le gestioni privatistiche di servizi e territori.
Il tema del reperimento delle risorse economiche è un altro tema con il quale tutte le vertenze si trovano a dover fare i conti, anche contrastando le risposte solitamente fornite dalle istituzioni, come la vendita del patrimonio pubblico. Dalle varie vertenze emergono quindi parole d'ordine comuni che vanno dalla partecipazione dei cittadini nelle decisioni sui beni comuni, al contrasto alle regole di mercato che dominano le gestioni privatistiche di servizi e territori.
E' stato riportato come, intorno a questi ragionamenti, sia
stia costruendo a Roma una campagna coordinata tra varie vertenze che
affronti in modo complessivo la questione del "pubblico" e dei diritti
fondamentali, anche attraverso la proposta di delibere comunali di
iniziativa popolare (prossima riunione martedì 4).
E' emerso come un approccio simile sarebbe utile anche a livello regionale, sulla base del naturale intreccio non solo dei temi, ma anche dei territori (es. a Viterbo arrivano i rifiuti di Roma). In questo senso il contrasto al piano regionale rifiuti costituisce una battaglia sia pratica (rischi ambientali legati agli inceneritori) che simbolica, che può trovare connessioni anche con le proposte di ripubblicizzazione su cui si sta lavorando (AceaAto2), attraverso analoghe proposte su AMA.
E' emerso come un approccio simile sarebbe utile anche a livello regionale, sulla base del naturale intreccio non solo dei temi, ma anche dei territori (es. a Viterbo arrivano i rifiuti di Roma). In questo senso il contrasto al piano regionale rifiuti costituisce una battaglia sia pratica (rischi ambientali legati agli inceneritori) che simbolica, che può trovare connessioni anche con le proposte di ripubblicizzazione su cui si sta lavorando (AceaAto2), attraverso analoghe proposte su AMA.
Con l'idea di lavorare nella direzione di rafforzare
l'intreccio tra le varie vertenze a livello regionale si è deciso di
attraversare i prossimi appuntamenti già in calendario, sfruttando tali
occasioni di incontro per proseguire i ragionamenti avanzati nel corso
dell'assemblea. L'obiettivo di medio periodo è infatti quello di
costruire parole d'ordine e appuntamenti comuni, che passino anche
attraverso pratiche di riappropriazione simbolica di beni e servizi (es.
azioni su distacchi idrici, su servizi sanitari, etc..).
Al momento gli appuntamenti condivisi sono:
15 febbraio:
mattina - Assemblea su campagna di contrasto alla vendita del patrimonio pubblico
pomeriggio - Corteo a Ponte Galeria per la chiusura dei CIE
23 febbraio
Corteo a Massimina contro il nuovo piano regionale rifiuti
1-2 marzo
Assemblea nazionale dei Movimenti per l'Acqua
Da
qui alla fine di marzo saranno inoltre organizzate altre iniziative in
Regione dato che il termine di approvazione per la legge sull'acqua
scade il 25 marzo.
Tali appuntamenti potranno essere ulteriori occasioni di convergenza.
FOTO dei tre giorni di presidio:
1 - Presidio Regione Lazio e Assemblea
2 - Presidio Acea
FOTO dei tre giorni di presidio:
1 - Presidio Regione Lazio e Assemblea
2 - Presidio Acea